Cecchi Paone rissa con Zenga: “Sei un buzzurro…”
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Match senza esclusione di colpi. Palcoscenico della rissa verbale è stato il ‘Live non è la D’Urso’. Protagonisti serali: Walter Zenga e Alessandro Cecchi Pavone, il tema neanche a dirlo: i vaccini. La questione trattata in studio ha toccato diversi frangenti della questione. Dalla ‘libertà’ di scelta del vaccino da inocularsi, alla carenza del siero distribuito.
L’ex calciatore, in collegamento da Dubai, ha spiegato di essersi vaccinato con il siero cinese Sinopharm, come vi avevamo raccontato qualche giorno fa. “Ho scelto la Sinopharm perché è il più disponibile in questa parte del mondo” – Ha spiegato Zenga – “Questo vaccino è fatto con un virus inattivato, un po’ come ad esempio quello della polio”. La chiosa poi è andata sul mondo arabo, che attualmente ospita l’Ex Uomo Ragno. “Qui a Dubai le vaccinazioni stiano proseguendo a gonfie vele. Suggerirei al mio Paese di prendere in considerazione anche altre tipologie di vaccini, come lo stesso Sinopharm. Questo agevolerebbe la situazione di copertura dal virus”.
Vaccino pomo della discordia
Le parole di Zenga però mandano su tutte le furie Cecchi Paone. Il giornalista sottolinea le pessime condizioni sanitarie in cui verte la Cina e a cui giornalmente sono sottoposti i dipendenti delle aziende ospedaliere attive in Medio Oriente. Ha ricordato come a Dubai vengano maltrattati i filippini: “Chi ti dice quanta gente è morta o si è ammalata? Bisogna passare attraverso l’Ema per suggerire un vaccino”.
Zenga risponde e accende la rissa:
“Cecchi Paone facciamo i bravi, non diciamo stupidaggini per piacere”, e ancora: “Io mi permetto perché tu parli ma non sei neanche mai uscito da Milano”. Dopo aver ascoltato le parole di Zenga, Cecchi Paone esplode e parte la rissa televisiva: “Ma sei scemo o vuoi che ti querelo?”, urla Cecchi Paone. “Ti querelo, non parlare di scienza ma parla di pallone, ignorante, buzzurro”. Poi si rivolge a Barbara d’Urso: “Lui non è titolato a parlare i vaccini, i vaccini devono passare delle importanti certificazioni”. L’aria si fa pesante e Barbara a stento riporta la calma in studio. Vaccini pomo della discordia, come spesso accade del resto, di questi tempi.
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