Ema Astrazeneca: “Nessuna restrizione, benefici superano rischi”. E l’OMS…
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EMA ASTRAZENECA – Non si placa la polemica sui vaccini Astrazeneca. Ema e OMS non hanno chiarito bene la loro posizione sul farmaco dell’azienda anglo-svedese. L’Ema ha affermato che i benefici del vaccino Astrazeneca superano i rischi. Le trombosi cerebrali sono effetti collaterali molto rari e non è necessario raccomandare misure specifiche di rischio. La decisione è stata presa oggi dall’agenzia europea del farmaco sul vaccino anglo svedese su cui c’era molta confusione e che diversi paesi avevano temporaneamente bloccato. “Non è stato mostrato un nesso con l’età e il genere” tra gli eventi rari di trombosi ed il vaccino di AstraZeneca ” ribadisce oggi l’agenzia. Al 22 marzo si sono riscontrati 18 decessi su decine di milioni di dosi somministrate . Tre casi anche nel vaccino Johnson and Johnson e 35 casi su 54 milioni dopo il vaccino Pfizer, 5 casi dopo il Moderna.
A rischio sono soprattutto le donne sotto i 60anni e il consiglio è di monitorare la propria salute nelle due settimane successive all’inoculazione. Bisogna rivolgersi al proprio medico alla prima difficoltà e in caso di forti mal di testa e nel persistere di sintomi post vaccino.
EMA ASTRAZENECA OMS – Anche l’OMS ha detto di avere fiducia nei vaccini. “Lo sviluppo di coaguli di sangue
in seguito ad una vaccinazione con il siero AstraZeneca sono un
“fenomeno molto raro” il collegamento è “plausibile ma non
confermato”. Lo sottolinea l’Oms. “Per capire pienamente la
relazione potenziale fra la vaccinazione e i possibili fattori
di rischio, sono necessari studi specializzati”, hanno
sottolineato in un comunicato gli esperti Oms dei vaccini.
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