Mara Venier: “Ho una paresi totale a tutta la faccia, sono distrutta”
2 min readSta vivendo un vero e proprio incubo Mara Venier che qualche giorno fa aveva raccontato la sua bruttissima esperienza causata da un normalissimo intervento dentistico che però si è trasformato in qualcosa di più grave causandole una paresi.
La conduttrice ha raccontato i dettagli sulle pagine de il Corriere della Sera: “Sto malissimo, un incubo. La vita cambiata in un attimo. Sono tornata a casa, ma distrutta. Ho una paresi totale a tutta la faccia: bocca, naso, guancia. Zero sensibilità. Fortunatamente non provo dolore fisico, nonostante il nervo lesionato. Sto sveglia tutte le notti, non riesco a dormire. Mangio solo gelati. Stamattina alle 4 mettevo a posto gli armadi per non impazzire“.
IL RACCONTO
“Lunedì (31 maggio, ndr) sono andata dal dentista. Doveva essere una cosa veloce, invece è stato un intervento di 8 ore. Ero a pezzi. I giorni successivi stavo male ma soprattutto non passava quell’effetto di anestesia. Avevo sempre la faccia bloccata. Ho chiamato il dentista più volte, ma mi rassicurava dicendomi che era tutto normale. Così mi ha aiutata un chirurgo. Un lungo intervento durante il quale mi hanno tolto quell’impianto messo dal dentista. Era quello che aveva lesionato il nervo. Il problema è che avrebbe dovuto essere rimosso subito, invece purtroppo sono trascorsi 5 giorni. Devo solo pregare Dio che il nervo possa sistemarsi da solo, e che non ci sia bisogno di un intervento di microchirurgia.
È davvero un incubo che mi ha cambiato la vita. Ho voluto provare a superare il trauma, ma è stata durissima. Avevo attacchi di panico perché temevo di non riuscire a parlare. Ero in camerino in lacrime con il direttore di Rai1, Stefano Coletta, che mi dava coraggio. Domenica 13 giugno non andremo in onda, perché Rai1 darà spazio ai Campionati Europei. Spero di riuscire ad andare in onda domenica 20 giugno. Questa volta faccio fatica a riprendermi. Riesco solo a stare coi medici. Il dottor Valentini e la sua équipe sono unici, mi sostengono. Temono il mio crollo psicologico“.