Whatsapp, Facebook e Instagram in down per 7 ore: ecco perchè
2 min readIeri abbiamo assistito ad una cosa mai accaduta prima: Facebook, Instagram e Whatsapp sono andati in down per più di 7 ore. Infatti dalle 17:30 alle 00:30, in tutto il mondo è stato impossibile accedere alle app di Mark. Alle 19:00 l’account ufficiale di Facebook ha informato i suoi utenti del problema usando il social concorrente, Twitter.
I motivi dietro al down:
Secondo Repubblica e Il Fatto Quotidiano, è come se Whatsapp, Instagram e Facebook fossero stati “eliminati” dal web. Per colpa di un errore avvenuto durante un cambiamento di configurazione interno all’azienda di Mark, tutta Internet non ha saputo come trovare Facebook e tutti i social annessi.
“Il problema interno che si è verificato in Facebook – spiega John Graham-Cumming, chief technology officer di Cloudflare – è stato l’equivalente del rimuovere i numeri di telefono degli utenti dai loro nomi in rubrica, rendendo impossibile chiamarsi”. È come se improvvisamente hanno cancellato i percorsi che consentivano agli utenti di accedere ai server di Facebook. In pratica, milioni di smartphone e di altri dispositivi stanno cercando insistentemente di trovare le app di Facebook su Internet. A questo però la strada per raggiungerlo è ormai un’altra, così questi tentativi inutili generano traffico che rallenta tutti gli altri accessi”.
Per risolvere il problema Mark e i vertici di Facebook pare abbiano inviato una numerosa squadra di tecnici nei data center di Santa Clara. Hanno costretto a questo grosso team di esperti ad intervenire. Questo perchè secondo la reporter Sheera Frenkel, i dipendenti dell’azienda di Mark “non sono stati in grado di entrare negli edifici. Questa mattina però non gli è stato possibile valutare l’entità dell’interruzione perché i loro badge non funzionavano per accedere alle porte. Questo perché tutti i sistemi di accesso agli edifici sono regolati dagli stessi server che sono in down”.
Le truffe:
A poche ore dal down hanno anche iniziato a circolare diverse email che promettevano di riattivare i propri account. Di questo tipo di truffe ne ha parlato anche il Disinformatico: “Non fidatevi di eventuali messaggi o mail che invitano a cliccare da qualche parte per riattivare i vostri account. I truffatori approfitteranno sicuramente del panico causato da questo collasso e invieranno messaggi-esca che porteranno a siti-trappola che somigliano alle schermate di login dei social di Zuckerberg ma sono in realtà delle copie che rubano le password”.