Caso Djokovic, la testimonianza dell’agente: “Errore mio, sono addolorata”
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Si cerca di fare chiarezza su caso Djokovic in Australia. Il tennista si è visto annullare il visto e quindi non potrà partecipare all’Australian Open. Dalle carte sono emerse le dichiarazioni giurate dell’agente Elena Cappellaro, colpevole di aver sbagliato a compilare il form dell’Immigration: “Alla domanda se il viaggiatore in questione avesse viaggiato, nei 14 giorni precedenti il volo per l’Australia, ho risposto no ma è stato un errore. Non mi sono confrontata con il signor Djokovic sulla correttezza della mia risposta prima di presentare il formulario. (…). Il mio errore nella compilazione del modulo non è stata intenzionale. Riconosco l’importanza di una corretta compilazione di questo importante documento. Sono profondamente dispiaciuta, addolorata e in imbarazzo per l’errore“.