Finale di Amici, ecco perché i giornalisti non hanno esposto le critiche
2 min readE’ strano come le cose nel corso degli anni possano cambiare. Se i giornalisti alla finale di Amici sono sempre stati presenti con le loro critiche, in quella di quest’anno non ne hanno mossa neanche una. Il loro compito all’interno della finale è di dire la loro e di assegnare il premio della critica dal valore di 50 mila euro. Durante la puntata però, nell’ultima, da parte dei giornalisti di critiche non ce ne sono state.
Giornalisti alla finale di Amici: il motivo dell’assenza di critiche
A spiegare il tutto è Massimo Galanto, rappresentante di TvBlog durante l’ultima finale di Amici. Nel collegamento podcast di TvBlog Pills, Galanto ha dichiarato: “Ho letto anche io questi commenti un po’ critici nei commenti dei giornalisti, ma la spiegazione è molto più semplice. La produzione di Amici invita il giornalista che fa parte della stampa e gli viene esplicitato che la finale di Amici viene vista come una sorta di festa. L’invito che viene proprio esplicitato – e quindi non è implicito – è di evitare di rovinare la festa. Tradotto: se hai un commento positivo da fare su uno dei concorrenti alzi la manina e lo esprimi liberamente.
Se invece devi venire alla finale di Amici e dire ‘tu sei peggio, tu sei ancora peggio, tu non sei capace’ allora forse è meglio di no. Mi sembra una richiesta lecita. Non è che all’Eurovision sono tutte pippe e ad Amici tutti talenti. La consapevolezza è che facciamo parte di un programma televisivo che ha delle regole e se si vogliono rispettare si può partecipare, altrimenti si può restare a casa”.