Maturità, Cucinotta: “La poetica di Verga è troppo triste per i giovani d’oggi”
2 min read
Inizia oggi la Maturità 2022. In tutta Italia questa mattina i liceali hanno iniziato l’esame svolto la prima prova d’italiano confrontandosi con tre tracce di spessore. Maria Grazia Cucinotta, all’Ansa, è andata controcorrente: “Adoro Verga e le sue storie molto belle, ma tragiche. La sua poetica è troppo triste per i giovani di oggi e per il momento che stanno vivendo. Forse, dopo tutto quello che hanno passato in questi due ultimi anni, dal lockdown per il Covid, chiusi a casa e zitti in un angolo, alla guerra, i ragazzi avrebbero bisogno di un pochino di allegria. Altrimenti non avranno più speranza. Invece il momento tragico bisogna superarlo trasformandolo in un’occasione di rinascita. Un dramma può essere letto anche come nuovo inizio, non come fallimento“.
Giovani da aiutare
“I ragazzi sono quelli che hanno sofferto di più durante la pandemia. Il paradosso è che si ritrovano anche puniti dopo che hanno subito una clausura ingiusta in silenzio, in un angolo. Bisognerebbe cominciare davvero a ricostruire un mondo migliore per loro. Siamo noi ad aver distrutto la terra dove dovranno vivere con i loro figli. Siamo noi che diamo il cattivo esempio cominciando dai telefonini. Li abbiamo trasformati in una sorta di dipendenti dalla connessione. I ragazzi ne sono coscienti e tra loro parlano di ritorno alla natura, di recovery plan. Invece i giovani vanno capiti e aiutati cominciando da una riforma della scuola. Obbligando gli insegnanti a fare dei corsi di psicologia per poterli aiutare a comprendere materie generalmente odiate. Ho suggerito ad una ex ministra dell’istruzione di mettere tra le materie d’insegnamento, due ore di teatro o cinema. Farebbe davvero bene ai ragazzi“.
About Author
