Vittorio Brumotti picchiato e derubato a Los Angeles: “Mi hanno puntato la pistola in bocca”
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Momenti di panico vissuti da Vittorio Brumotti. A raccontare l’accaduto ci ha pensato il diretto interessato ai microfoni di Striscia la Notizia: “Sono qui in vacanza con Annachiara. Stavo girando dei video con la bici sulla Pacific, la via centrale della costa, e in lontananza vedo due ragazzi che si stanno picchiando. Decido di allontanarmi, cambiare strada, ma poco dopo mi accordo che ci sono quattro persone che mi seguono in bici”.
Poi la situazione è precipitata: “Mentre cerco di allontanare un mio amico e Annachiara, mi colpiscono in testa con il calcio di una pistola, mi buttano per terra, mi riempiono di calci e pugni, mi mettono un’altra pistola in bocca e mi levano l’orologio e lo zaino. Poi si girano verso Annachiara: io cerco di reagire, ma ero mezzo svenuto. Loro a quel punto decidono di scappare, lanciano via una delle pistole, poi trovo io”.
“Nel giro di poco tempo è intervenuta la polizia con diverse pattuglie e addirittura un elicottero. Annachiara era terrorizzata, ma è ok. Evidentemente mi stavano marcando da tempo: erano quattro ragazzi di colore, di circa 20 anni. Io sono un po’ abituato alle aggressioni, ma quello che è successo oggi è sicuramente il record di violenza che abbia mai subito”, ha concluso.
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