Continuano a imperversare le polemiche attorno alla pugile Imane Khelif che nella giornata di oggi scenderà in campo nel match di boxe contro l’azzurra Angela Carini. In prima battuta l’algerina è stata classificata come atleta transgender, nata quindi uomo e poi diventata donna, e per questo in molti si erano battuti per annullare il match considerato non ad armi pari.
Eppure la verità è totalmente diversa. Imane Khelif non è transgender ma persona con differenza dello sviluppo sessuale ovvero con un tasso di testosterone più elevato di quello medio di una donna. Questa situazione si chiama iperandrogenismo femminile e determina una eccessiva produzione di ormoni maschili, tra cui il testosterone.
Khelif è quindi una donna, nata donna, e per questo il CIO ha deciso si ammetterla dopo aver fatto un controllo ormonale ha dato il via libera all’atleta assicurando che: “Khelif non dispone di nessun vantaggio per la sua situazione ormonale”.