Fagioli torna sulle scommesse: “Giocavo fino a 10.000 euro. Quel pianto a Reggio Emilia…”
1 min readNicolò Fagioli è tornato a parlare svelando i dettagli più intimi del periodo più brutto della sua vita, culminato nella squalifica a causa delle scommesse. Il calciatore della Juventus e della Nazionale ha raccontato la sua storia nel documentario in onda su Prime in cui ripercorre tutte le tappe della vicenda.
“Mi dicevo ‘tanto non succede nulla’. Al massimo ho puntato diecimila euro ma non era tanto la puntata, quanto la frequenza. Ho perso centinaia di migliaia di euro, giocavo a calcio per pagarci queste cose qua“. Da questa situazione anche l’ormai famoso pianto in panchina a Reggio Emilia: “Ero sotto di molti soldi, non sapevo come recuperarli. In più abbiamo perso per un mio errore. Noi calciatori abbiamo tanto tempo libero, in quel momento l’ho occupato nel modo sbagliato”.
“Ho buttato via più di due anni di vita per colpa delle scommesse. Soldi, vita, tempo da passare con la mia famiglia…”, ha concluso il calciatore della Juventus.