Il caso Clostebol che ha visto protagonista Jannik Sinner si è concluso con una squalifica di tre mesi per il tennista azzurro. Una decisione che ha scosso e non poco il mondo del tennis e le parole della numero 1 del ranking femminile lasciano bene intendere che aria si respira.
“Ho paura dopo quello che è successo – ha detto Aryna Sabalenka – sono molto spaventata dal sistema“. La tennista bielorussa ha dichiarato di non riporre fiducia nel sistema antidoping del tennis e nel commentare la squalifica del collega, ha rivelato di essere diventata molto attenta in ogni minima situazione per evitare di commettere passi falsi.
“Prima non mi importava di lasciare il mio bicchiere d’acqua e andare in bagno in un ristorante e ora non berrò più dallo stesso bicchiere d’acqua – ha spiegato ai giornalisti prima del Dubai Duty Free Tennis Championships – Cominci a pensare che se qualcuno ha usato una crema su di te e tu risulti positiva, ti attaccheranno e non ti crederanno o cose del genere. Diventi semplicemente troppo spaventato dal sistema. Non vedo come potrei fidarmi”.