Si definisce un miracolato Mauro Coruzzi, in arte Platinette che, nell’intervista rilasciata a Le Iene, ha ripercorso due momenti che hanno cambiato la sua vita: l’attacco ischemico del 2023 e l’ictus che lo ha colpito nel 2025.
“Il mio cervello è come l’Emmenthal, ha grossi buchi e sono rimasti vivi tre neuroni che fanno il lavoro per gli altri cento miliardi di neuroni. Purtroppo non ho più il controllo di me stesso”.
“Più che menomato mi sento impaurito soprattutto per la difficoltà nell’equilibrio che sto recuperando molto lentamente: cammino con il bastone come una vecchia pazza e questo mi rende fragile”.
“Di certo non mi assolvo: sapevo che spingendo sull’acceleratore prima o poi vai a schiantarti. Ho fatto troppi lavori insieme, prima o poi lo stress si porta via tutto il resto”, ha concluso Platinette.
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