Vladimir saluta Vladimiro, Luxuria: “Sono donna, non sono fluid”

Dopo la sosta per il periodo sanremese, sabato notte è ripartita la puntata di “Ciao Maschio”. Ospite speciale: Vladimir Luxuria. L’ex politica, show girl, donna di spettacolo e icona transgender si è presentata nel salotto di Nunzia De Girolamo nei panni di un maschio. “Quello che fui – ama dire Vladimir – Tanti sessi fa”. Il percorso della sua esistenza è stato una vera scalata in vetta c’era la sessualità ambita. Quella femminile, quella che Vladimiro Guadagno volle fortemente sin dall’adolescenza. “L’ho raccontato più volte – ha spiegato Vladimir – Vengo da Foggia e sono nato (usa la declinazione maschile per l’occasione,  ndr) nel 1965. Papà era camionista e la realtà della mia adolescenza è stata a dir poco difficile nella mia condizione”. Sessualità e appartenenza di genere per Luxuria fa tutta la differenza del mondo.

“L’ostacolo sostanziale non è tanto l’orientamento sessuale. Essere omosessuale o etero è una cosa, sentirsi donna come mi sento io e farsi accettare come tale è un’altra. Ho lottato per essere donna. Oggi sento parlare di genere fluido, io mi sento proprio una donna e nella Foggia di 40 anni fa era durissina”. Si legge nei suoi occhi quanto la scalata è stata dura. “Mi chiamo Vladimir,  perché tengo a Vladimiro. È per cosiddire il mio fratellino. Ho provato per amore della mia famiglia e di mio padre Antonio ad essere un lui e non una lei. Avevo anche una fidanzatina, ma per me era impossibile “.

I consigli di Vladimir

L’icona trans ride e scherza con l’ironia che la contraddistingue. “In questi panni non mi riconoscevano nemmeno i vicini di casa – racconta – appena sono uscita di casa hanno sgranato gli occhi”. La lotta per il proprio diritto di affermarsi in società. La battaglia per la scelta del genere. La difesa delle minoranze. Vladimir c’è sempre stata e nelle due dichiarazioni rilasciate in giro tra web e social ha sempre ribadito il concetto. “Difendete i vostri ideali. Difendetevi anche da voi stessi. Un tempo mi deridevano per le mani affatto femminili, oggi mi dicono che sono affusolate. Pensate anche all’età. Mi sono accorta che c’è la ricerca della trilf in risposta alla milf. Ho tanti fans tra I giovanissimi”. Chiude la showgirl com un messaggio per tutti: “Non soffrite mai di ciò che ritenete un difetto. A volte siamo noi con le nostre insicurezze a ritenerli tali. Stima e amore per sé stessi innanzitutto”.

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