Astrazeneca, l’Ema conferma: “Giovedì la conclusione dell’inchiesta”
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Conferenza stampa dell’Ema dopo la sospensione, da parte di molti Stati europei, tra cui l’Italia, del vaccino Astrazeneca contro il Covid-19. A prender parola la direttrice Emer Cooke, per fornire “un aggiornamento sull’indagine in corso” sui casi di trombosi. “Stiamo facendo questa revisione in seguito alle preoccupazioni emerse”, ha dichiarato la numero uno dell’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali. La Cooke ha proseguito: “Attualmente non ci sono indicazioni che questi eventi siano stati provocati dal vaccino. I benefici sono superiori ai rischi. La nostra priorità è la sicurezza. Migliaia di persone hanno sviluppato coaguli di sangue, dobbiamo stabilire se c’è una correlazione con il vaccino, abbiamo deciso di sospendere la somministrazione per capire se è solo una coincidenza o c’è una correlazione“.
“Giovedì la conclusione della nostra inchiesta”
La direttrice dell’Ema ha dato anche indicazioni sul giorno in cui si potrà mettere un punto all’inchiesta: “Stiamo conducendo un’analisi rigorosa sugli eventi tromboembolitici. Giovedì arriveremo a una conclusione della nostra inchiesta sulla base dei dati raccolti, i nostri esperti lavorano senza sosta, ma servono valutazioni scientifiche. Non possiamo arrivare a una conclusione senza un’analisi completa. Siamo tutti preoccupati per la fiducia dei cittadini nel vaccino, ma il nostro lavoro è valutare solo in base alla scienza”.
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