Vaccini, Draghi: “Farò Astrazeneca. La scuola la prima a riaprire”
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“Non mi sono ancora prenotato, ma farò Astrazeneca”. Lo ha annunciato il premier Mario Draghi in conferenza stampa sul dl Sostegni. Il presidente ha spiegato: “La mia fascia d’età prevede la vaccinazione con Astrazeneca, quindi sì, lo farò, lo ha fatto anche mio figlio in Inghilterra. Sospensione delle somministrazioni? Non è stato un errore, la decisione non è stata presa né per imitazione né per interessi tedeschi. Chiunque al mio posto avrebbe fatto lo stesso”.
Draghi si è espresso poi sulla riapertura delle scuole, considerata una priorità dal Governo: “Per quel che mi riguarda la scuola sarà la prima a riaprire quando la situazione dei contagi lo permetterà. Sarà la prima attività a essere riaperta, riprendendo perlomeno la frequenza scolastica fino alla prima media. È necessario accompagnare le imprese e i lavoratori nel percorso di uscita dalla pandemia, questo è un anno in cui non si chiedono soldi, si danno soldi, verrà il momento di guardare al debito ma non è questo il momento, di pensare al Patto di stabilità”.
Infine, il premier ha parlato anche della campagna vaccinale: “Siamo partiti da 69mila, ora siamo a 160mila vaccinazioni giornaliere, arriveremo a 500mila in aprile e l’obiettivo è aumentarla in maggio-giugno. Poi speriamo di non avere imprevisti sulle forniture di vaccini. Tutto il governo e tutta l’italia sono in grande fermento e attività perché il piano di vaccinazione proceda con la massima velocità e capillarità possibile. I siti vaccinali continuano ad aumentare: solo in questi giorni sono aumentati del 25% e continuano ad aumentare”.
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