Zona rossa Pasqua, ecco cosa si può e non si può fare

ZONA ROSSA PASQUA – Niente più arancione, per tre giorni l’Italia torna tutta zona rossa. Il 3, 4 e 5 aprile tutte le regioni aumenteranno le restrizioni. Si potrà uscire di casa soltanto per motivi di lavoro, salute e urgenza con autocertificazione. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. I viaggi all’estero per turismo sono consentiti e ci si può spostare anche tra regioni per raggiungere l’aeroporto (rispettando la procedura dettata dal governo). Le passeggiate vicino casa sono consentite ma solo da soli e in prossimità della propria abitazione.

Sono permesse le visite ad amici e parenti ma soltanto una volta al giorno, per un massimo di due persone nella propria regione (i minori di 14 anni non sono conteggiati). Può andare nelle seconde case solo il nucleo familiare, se la casa non è abitata da altri. Le coppie che vivono in città diverse possono incontrarsi nel luogo in cui si ha residenza, domicilio o abitazione. Le persone separate o divorziate possono raggiungere i figli minori presso l’altro genitore, oppure per condurli a sé. Il pranzo di Pasqua con amici e parenti nelle proprie abitazioni, ma è raccomandato stare con i conviventi e mantenere mascherina e distanziamento. Come sottolinea corriere.it, si può uscire dal comune per andare a fare acquisti se nel proprio non ci sono punti vendita necessari o per maggiore convenienza economica.

ZONA ROSSA PASQUA ATTIVITA’ – I negozi non essenziali restano chiusi sabato, domenica e lunedì. Parrucchieri, barbieri ed estetisti non possono aprire. Bar e ristoranti sono aperti solo per l’asporto dalle 5 alle 18 senza restrizioni, dalle 18 alle 22 chiusi i bar senza cucina. È consentito cenare negli alberghi senza limiti di orario ma solo per i clienti che hanno una camera. Sono aperti, invece, i negozi ritenuti essenziali: discount, supermercati e ipermercati del settore alimentare (anche all’interno dei centri commerciali), catene dell’elettronica, ferramenta, negozi di abbigliamento per bambini, articoli sportivi, tabaccai, farmacie, parafarmacie, edicole, cartolerie e cartolibrerie.