Maggio 5, 2024

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Decreto riaperture, circolare del governo: dal caffè al bar agli spostamenti, i dettagli

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ristoranti

DECRETO RIAPERTURE – Dal 26 aprile tornano le zone gialle, con loro anche l’allentamento delle misure restrittive. Le varie regioni da lunedì si preparano ad alcune novità. Nonostante questo il governo ha diramato una circolare per spiegare alcuni dettagli e novità. Nella circolare del Viminale che il capo di gabinetto Bruno Frattasi ha inviato ai prefetti si spiega che si allarga il numero di persone che possono fare visita alle abitazioni parenti e amici. Da due più i minori di 14 anni, si passa alle quattro con il limite di età che arriva ai 18 anni. Le visite, come spiega repubblica.it, potranno avvenire senza alcun limite di spostamento in zona gialla, solo in ambito comunale in zona arancione mentre restano vietate in zona rossa.

DECRETO RIAPERTURE SPOSTAMENTI – Spostamenti liberi tra regioni gialle, mentre per le zone arancioni o rosse servirà l’autocertificazione. In attesa del green pass, il documento di autorizzazione potrà essere fatto per ragioni di lavoro, salute, necessità o rientro alla propria residenza. Rispetto al passato, si può compilare anche un secondo tipo di autocertificazione con tre motivazioni: in cui si attesta la guarigione dal covid, l’avvenuta vaccinazione con doppia dose o l’aver effettuato un tampone negativo (molecolare o antigenico) nelle precedenti 48 ore. Resta libero l’accesso alla seconda casa, qualsiasi sia il colore della regione.

BAR E RISTORANTI – Bar e ristoranti riaprono, ma solo per chi ha tavoli e banconi all’aperto. Consumazioni al chiuso sono vietate, quindi anche il classico caffè al bancone dovrà poi essere consumato all’esterno del locale. I locali possono rimanere aperti fino alle 22, compatibilmente con il coprifuoco confermato allo stesso orario. Una decisione, quella della mancata consumazione all’interno, che ha scatenato le reazioni delle associazioni di categoria. Un decreto che non convince e che, si spera, possa essere modificato in corsa sperando che la curva dell’epidemia continui a scendere.

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