Stop della Rai al blackface: la polemica era nata a ‘Tale e Quale Show’
2 min readSvolta per la Rai e in particolare per Tale e Quale Show. In futuro, infatti, non ci sarà più alcun concorrente che verrà truccato da artisti di colore. La consuetudine dello show condotto da Carlo Conti sarà abbandonata dopo alcune accuse contro il programma. Si era parlato, infatti, di “blackface”, una pratica razzista in cui i bianchi si truccano da neri e cercano di sottolinearne le caratteristiche fisiche. La Rai si è dunque impegnata a evitare polemiche di questo tipo, nel rispetto delle varie etnie e culture.
In particolare, fu il cantante Ghali a lamentarsi quando Sergio Muniz vestì i suoi panni nella stagione 2020 di Tale e Quale Show: “Non c’è bisogno di fare il Blackface per imitare me o altri artisti. Non mi sono offeso. davvero. Ma nemmeno ho riso”. Già in passato, tuttavia, il programma era stato nella bufera quando Roberta Bonanno aveva imitato Beyoncé. Nelle dieci edizioni dell’amatissimo talent show sono stati davvero numerosi gli artisti afroamericani o afrobritannici imitati, da Stevie Wonder a Whitney Houston.
A gennaio era stata inviata una lettera alle autorità della Rai e allo stesso Conti, con la richiesta ad “abbandonare la pratica del blackface dalle trasmissioni di intrattenimento del servizio televisivo pubblico”. La risposta dell’azienda pubblica non è tardata ad arrivare: “Assumiamo l’impegno a evitare che essa possa ripetersi sugli schermi Rai. Ci faremo anzi portavoce delle vostre istanze presso il vertice aziendale e presso le direzioni che svolgono un ruolo nodale di coordinamento perché le vostre osservazioni sulla pratica del Blackface diventino consapevolezza diffusa”.
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