Vaccino Covid, Cavaleri (Ema): “Vietare AstraZeneca a tutti. E su J&J…”
1 min read“Il vaccino anti-Covid Johnson & Johnson è un siero ad adenovirus ed è preferibile riservarlo agli over 60”. Così, in un’intervista a La Stampa, il Presidente della task force sui vaccini dell’European Medicine Agency (Ema). Marco Cavaleri, dopo lo stop di AstraZeneca agli under 60, ha invitato alla cautela sul monodose J&J: “Ha dato meno problemi di AstraZeneca, anche se è stato usato poco. Con una dose risulta utile anche per alcune categorie difficili da raggiungere, ma resta ad adenovirus”. L’ipotesi – prosegue – è che con questo tipo di sieri possa scatenarsi “una reazione immunitaria che porta alla trombosi”.
Cavaleri, tuttavia, non ha condannato completamente il vaccino Astrazeneca, per cui “gli incidenti sono rarissimi e dopo la prima dose”. Rispondendo a una domanda, comunque, afferma che “vietare AstraZeneca anche agli over 60 è un’opzione che molti Paesi considerano alla luce della maggiore disponibilità dei vaccini a mRna”. Il contesto attuale, poi, è molto diverso rispetto a quello di fine marzo: “All’epoca avevamo visto una probabile rarissima associazione tra AstraZeneca e le trombosi, ma la nostra posizione era ed è che in un contesto pandemico il rapporto rischi-benefici resta favorevole per tutte le età”.
Infine, altri vaccini sono sotto la lente d’ingrandimento dell’Ema per l’approvazione: “A settembre arriverà Curevac, sarà a mRna e sopperirà alle carenze di AstraZeneca. Nello stesso periodo arriverà Novavax, un vaccino tradizionale che pure sarà utile”.
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