Tokyo 2020, Zazzeri derubato al rientro in Italia. Salva la medaglia d’argento
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Un rientro amaro in Italia per Lorenzo Zazzeri: il nuotatore azzurro, reduce dalla vittoria della medaglia d’oro conquistata nella 4×100 stile libero a Tokyo 2020, ha subito un furto appena tornato a Firenze. Poche ore dopo essere tornato, l’atleta è stato derubato del borsone con i ricordi delle Olimpiadi, avendo lasciato l’auto davanti alla piscina di Bellariva, dove stava festeggiando la vittoria olimpica. Neanche il tempo di festeggiare con i compagni e gli amici della società Rari Nantes Florentia che Zazzeri fa la brutta scoperta: il nuotatore trova il vetro infranto della macchina e nessuna traccia del suo borsone. L’unica cosa salva è la medaglia d’argento vinta dall’atleta perché la portava al collo.
Le parole sui social di Zazzeri
Questo il post di Zazzeri che chiede disperatamente un aiuto ai suoi follower:
“Oggi, 3 agosto, verso le 13:30 hanno sfondato il vetro della mia auto di fronte alla Piscina Bellariva di Firenze. Mentre ero passato a salutare i miei compagni di squadra, Rubando i ricordi delle mie olimpiadi, compresa la GoPro e l’ipad con tutti i video delle Olimpiadi ed i souvenir per la mia famiglia. Faccio un appello ai ladri, se mai leggerete tutto questo, vi chiedo di restituire i miei ricordi alla Piscina di Bellariva e tenervi tutto ciò di materiale che possa servirvi. Sono disponibile anche a pagare un ‘riscatto’ pur di riaverli. Sono distrutto, Fate girare. Grazie”.
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