Phil Collins, peggiorano le condizioni: “Non riesco neanche a tenere la bacchetta in mano”
1 min readSi avvicina il tour dei Genesis, “The Last Domino”. Phil Collins ci sarà, ma non sarà lui a suonare la batteria. Sarà suo figlio Nicholas a sostituirlo, mentre Phil sul palco si limiterà a cantare. Il frontman della band, ospite da BBC Breakfast, ha espresso tutta la sua amarezza: “Adorerei stare lassù, su quel palco, a suonare al fianco di mio figlio, ma a malapena riesco a tenere le stecche in mano”. Collins è infatti affetto da una patologia ai nervi provocata, nel 2007, da una lesione spinale. Questa gli ha causato perdita di sensibilità alle mani. “Sono fisicamente usurato, è veramente frustrante”, ha raccontato.
Nonostante il peggioramento delle condizioni di salute, il cantante è più determinato che mai a salire sul palco insieme al suo gruppo, a 13 anni di distanza dall’ultima volta. L’obiettivo è partecipare alla reunion, che si realizzerà a novembre. Phil Collins si riunirà con gli altri due membri del gruppo, Tony Banks e Mike Rutherford, per una serie di date in Gran Bretagna, Irlanda, Canada e Stati Uniti. Infine, sul figlio: “Suona come me, quando vuole. Io sono una delle sue principali influenze, essendo suo padre. Ha la mia stessa attitudine, quindi questo è un inizio”.
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