Guendalina Tavassi dopo l’aggressione: “Non ho più lacrime”
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Guendalina Tavassi dopo due giorni di assenza dai social è tornata su Instagram con un discorso molto importante. L’ex gieffina infatti ha condiviso alcuni video nelle Stories in cui parla di quello che le è successo. Sul viso sono evidenti i segni delle botte ricevute durante un’aggressione che risulta esser ancora un giallo. Da quello che racconta, Guendalina sa però benissimo chi è stato a ridurla così. Non può però parlare perchè: “Innanzitutto volevo ringraziarvi perché mi avete mandato un sacco di messaggi. Non posso raccontare purtroppo quello che è successo perché è tutto in mano agli avvocati. Non posso dirvi chi è stato”, ha affermato nei video.
“Da domani mi truccherò completamente e mi metterò un filtro, non solo su Instagram ma anche nella vita, come ho sempre fatto – ha continuato Guendalina – Purtroppo o per fortuna ho sempre mascherato e cercato di reagire in questo modo, sorridendo. A volte quindi non vengo capita, qualcuno può pensare che stia scherzando, che non sia vero. Ho reagito in questo modo perché forse nella mia vita ne ho passate tante, forse troppe e non ho più lacrime. Non sta male solo chi si mette a letto per giorni interi al buio con la camomilla e la copertina. Io maschero anche perché ho dei figli, anche se magari sto peggio di tutti”, ha continuato.
“Se sanno la verità, che la dicano”
Nel corso delle clip la Tavassi ha continuato il suo discorso aggiungendo: “La vita va avanti, non dovete permettere a nessuno di rovinare la vostra vita e fermare tutto ciò che di bello state facendo”.
L’ex naufraga dell’Isola dei Famosi al termine del video ha invitato qualcuno che conosce i dettagli dell’aggressione a parlarne pubblicamente al posto suo, si presume un testimone dell’accaduto. “Detto questo vorrei anche dire a delle persone che cercano visibilità e popolarità, che penso stiano continuando a sposare un reato penale. Se sanno la verità che la dicano, magari lo facessero visto che io non posso parlarne perché è tutto in mano agli avvocati”, ha concluso.
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