Verissimo, la moglie di Stefano d’Orazio: “Quando è scomparso sono morta insieme a lui”
2 min readUn racconto ricco di emozione e anche di dolore quello di Tiziana Giardoni moglie di Stefano D’Orazio il batterista dei Pooh scomparso un anno fa a causa delle complicazioni del Covid. La Giardoni ne ha parlato a Verissimo, programma condotto da Silvia Toffanin: “Quando Stefano è scomparso sono morta insieme a lui. Mio papà, nell’ottobre 2020, aveva sconfitto il cancro dopo sei anni e voleva festeggiare a cena con le sue figlie. Io ero un po’ restia ad andare per la pandemia ma Stefano mi convinse. Mai avrei pensato potesse succedere qualcosa, invece dopo un paio di giorni mia sorella iniziò ad accusare alcuni sintomi. Allora io e Stefano decidemmo di fare subito un tampone che risultò positivo”.
“Inizialmente non aveva nessun sintomo. Poi una notte gli è salita la febbre e ho chiamato l’ambulanza per evitare complicazioni, vista la sua condizione di salute non ottimale. Ho pregato i dottori di poter andare insieme a lui in ospedale perché io stessa ero positiva, ma non c’è stato modo di convincerli. Da quel momento in poi non l’ho più sentito e visto, neanche nella cassa da morto. Non meritava di morire in questo modo, è stata inaccettabile una situazione del genere”.
“Mio papà se n’è andato venti giorni dopo Stefano. Aveva 74 anni e stava bene. Ho perso gli uomini più importanti della mia vita. Adesso cerco di fare il più possibile per tramandare quello che di bello mi hanno lasciato”, ha concluso.