Arisa, rivelazioni choc: “Mi mettevano le mani dappertutto. Soft porn? Ci penserei”
1 min readDa venerdì 26 novembre sarà disponibile il nuovo disco di Arisa, “Ero romantica”. In realtà, il nome scelto inizialmente era un altro (si sarebbe dovuto chiamare “Porno Romantica”), poi però la cantante ha deciso di fare un’autocensura. Il motivo lo ha spiegato lei stessa: “Un compromesso dettato dal fatto che in Italia ci sono restrizioni forti, solo che se un titolo non va bene nessuno te lo dice: non te lo passano e basta”. Tra i brani del nuovo album, riporta liberoquotidiano.it, “Maddalena”, canzone che dovrebbe rappresentare la vita di Arisa: “È una canzone che avevo nel cassetto da quattro anni. Non vuol dire che devo abbandonarmi all’uomo per sentirmi donna. Sono sempre stata troppo provare, anche perché mi sono sviluppata a 9 anni. Ero alta e con tante tette”.
La cantante ha confidato: “Capitava che mi mettevano le mani dappertutto. Ho sempre sentito di dover stare tutta coperta. Nei primi Sanremo ero molto coperta perché non volevo ‘disturbare’ nessuno. Non voglio più vergognarmi a 39 anni, voglio trattare il mio corpo come una cosa bella. Se dovessero propormi un soft-porn ci penserei, ma non parlo di porno, parlo di erotismo”.
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