COLORI REGIONI – La variante Omicron ha aumentato i numeri in Italia, in Europa e nel mondo. I positivi sono aumentati e con loro anche la pressione sulle strutture sanitarie. Inevitabilmente, con l’aumento dei numeri, il governo è costretto a correre ai ripari per evitare il peggio. Oltre al super Green pass rafforzato e all’incentivare tutti alla vaccinazione e alla terza dose, è probabile che le regioni siano costrette ad alcuni cambi di colore. Attualmente la Valle D’Aosta è l’unica in arancione, ma rischia di diventare rossa. La regione ha chiesto una deroga, ma il 57% di occupazione delle aree mediche e il 24,2% delle rianimazioni. Al 30% c’è lo scatto automatico in zona rossa che è quindi sempre più vicina a meno che non cambi qualcosa.
COLORI REGIONI – Tutte le regioni sono corse ai ripari e hanno aumentato i posti letto nei reparti ordinari e in terapia intensiva per curare quante più persone possibili. Anche le aree in disuso sono state riaperte per accogliere i pazienti. Venerdì ci sarà il consueto punto della situazione con i dati che si basano fino a domani. Questo dovrebbe favorire alcuni territori al limite. Sono tante le regioni che rischiano il cambio colore. Il Friuli-Venezia Giulia, il Piemonte e la Sicilia hanno già parametri da zona arancione mentre Abruzzo, Calabria, Lazio, Liguria, Marche, Toscana e provincia autonoma di Trento rischiano di arrivarci venerdì.
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