Pechino 2022, bufera social contro la pattinatrice cinese nata negli Usa: i dettagli
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La pattinatrice artistica cinese Zhu Yi è finita nella bufera sui social media per non esser stata all’altezza della situazione in occasione del suo debutto olimpico. L’hashtag “Zhu Yi è caduta” è diventato trend topic, superando 200 milioni di visualizzazioni su Weibo in poche ore, con tanti utenti che si sono chiesti per quale motivo un’atleta nata negli Usa sia finita a rappresentare la Cina. Beverly Zhu – questo il suo nome americano – è nata a Los Angeles ed è stata la prima a competere nel secondo giorno dell’evento a squadre di pattinaggio artistico. La ragazza è scivolata in pista, strappando il sostegno e la solidarietà di coloro che erano presenti all’Indoor Stadium di Pechino.
Lo stesso sostegno non è arrivato via social. D’altronde, sugli atleti di casa è fortissima la pressione per ottenere risultati all’Olimpiadi. Pe rafforzare le possibilità di medaglie, poi, la Cina ha avviato una campagna d’acquisti a livello globale. Zhu, riporta Il Messaggero, fa parte di quella ventina di atleti nati all’estero, ma reclutati da Pechino. La pattinatrice ha subito un vero attacco, entrando di fatto in una bufera social portata avanti dagli haters. E questo a conferma della maggiore pressione che gli atleti naturalizzati devono affrontare per competere sotto la bandiera cinese.
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