Legia Varsavia, coreografia choc: spunta Putin con il cappio al collo
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La guerra in Ucraina scoppiata dall’invasione della Russia ha trovato non poche proteste finora, anche a costo di rimetterci la vita. In particolare, gli ultras del Legia Varsavia durante il match del campionato della Serie A polacca – l’Ekstraklasa – , si sono resi protagonisti di una forte contestazione. Come riporta open.online, i tifosi hanno esposto all’interno del settore ospiti un enorme striscione che ritraeva il presidente russo Vladimir Putin con un cappio intorno al collo e addosso la maglia dello Spartak Mosca. Il club è di proprietà dei due oligarchi russi Vagit Alekperov e Leonid Fedun, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’azienda petrolifera russa LUKoil.
Putin con la maglia dello Spartak Mosca: il motivo
Il motivo di rappresentare Putin con la maglia dello Spartak non è legata alla “fede” calcistica del presidente russo. Il perché va ancora più indietro proprio in virtù del fatto che gli avversari del Lech Poznan sono gemellati con lo Spartak Mosca. Una mossa con un duplice valore quella dei tifosi del Legia Varsavia: sia per “colpire” gli avversari ma anche per ribadire le brutture che la guerra si sta portando dietro. Non solo però, perché i tifosi del Legia hanno intonato il coro «Ruska kurwa», ossia «Put**** russa».
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