Eurovision 2023 potrebbe esser fatto di nuovo a Torino: ecco perché
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L’Eurovision 2023 potrebbe essere di nuovo fatto a Torino. Come da regolamento, infatti, il Paese che vince la kermesse musicale, dovrà prendersi l’onere e l’onore di organizzarlo nel proprio Paese l’anno successivo. Ma se questo non dovesse essere possibile (per mancanza di spazi o per altro), sarà il Paese in cui s’è svolto l’ultimo Eurovision ad organizzarlo di nuovo. Questo potrebbe accadere, ad esempio, in un’eventuale vittoria di San Marino, dato che il piccolo stato non ha palazzetti a norma per ospitare una manifestazione del genere.
Ieri sera ha vinto la Katush Orchestra dell’Ucraina. Il prossimo anno dovrebbe essere dunque lei a organizzare lo show. “Faremo tutto affinché possa essere Mariupol la città ospitante”, ha spiegato il presidente Zelensky. Com’è noto, però, la situazione politica in Ucraina è decisamente instabile e da oltre due mesi tutto il Paese è sotto le bombe della Russia. La guerra finirà in tempo per mettere in sicurezza la Nazione e valutare di ospitare l’Eurovision 2023 a Kiev o a Mariupol? In caso contrario sarà Torino la città ospitante.
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