Championship, un giocatore fa coming out: “Sono gay e adesso sto bene”
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In Inghilterra un giocatore è finalmente passato allo scoperto e adesso la sua vita è nettamente migliorata. La sua decisione lo ha reso l’unico calciatore professionista maschio dichiaratamente gay nei campionati di calcio del Regno Unito. Come riporta Leggo.it, si tratta di Jake Daniels, calciatore 17enne del Blackpool, club della serie B inglese. Il giovane ragazzo ha fatto coming out. Daniels, nato a Bispham, alle porte di Blackpool, nel nord dell’Inghilterra, è un attaccante ed è persino il primo calciatore ancora in attività nel Regno Unito a fare coming out, dopo oltre 30 anni.
Ai microfoni di Sky Sport UK il ragazzo ha dichiarato: «Era il momento giusto per farlo. Mi sento pronto a raccontare alla gente la mia storia. Da quando ho detto al mondo di essere gay tutto è cambiato. Prima ero stressato sul campo da gioco, a casa con la mia famiglia e con i miei compagni di squadra. Stavo male a livello mentale, mentre adesso sto bene. Sono fiducioso e felice di essere finalmente me stesso. Ho pensato a lungo su come dirlo. Quale sarebbe stato il momento giusto. Ma trovate le forze e abbattute le perplessità, adesso finalmente sono me stesso, sono libero e ho fiducia in me».
La reazione del mondo del calcio: la Premier League si esprime
Non è passato inosservato l’annuncio di Daniels che alle sue dichiarazioni fanno ecco le parole della Premier League. Infatti, in un tweet ha scritto: «il mondo del calcio è con te», come anche diversi club hanno definito l’adolescente «un’ispirazione». Lo Sheffield United ha fatto sapere tramite i suoi canali ufficiali che il momento è stato «un monumentale passo avanti per l’inclusione LGBTQ+».
Jake Daniels, la verità:
Tornando in merito all’argomento, Daniels ha fatto anche chiarezza spiegando come si sentisse realmente a mscherarsi per qualcosa che in realtà non era. «Ma fuori dal campo ho nascosto il vero me stesso e chi sono veramente. So da tutta la vita di essere gay e ora sento di essere pronto a fare coming out ed essere me stesso. È un passo verso l’ignoto essere uno dei primi calciatori in questo Paese a rivelare la mia sessualità, ma sono stato ispirato da Josh Cavallo, Matt Morton e atleti di altri sport, come Tom Daley. È anche grazie a loro se ho avuto il coraggio e la determinazione di uscire allo scoperto e, chissà, magari guidare il cambiamento».
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