Britney Spears, l’ex marito accusato di stalking, percosse e vandalismo: la condanna
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L’ex marito di Britney Spears è stato formalmente accusato di stalking dopo essersi presentato senza preavviso al matrimonio della star con Sam Asghari nei giorni scorsi. Jason Alexander si è dichiarato non colpevole sia dell’accusa di stalking che di quelle di violazione di domicilio, percosse e vandalismo che gli sono state contestate.
Alexander è stato arrestato la scorsa settimana dopo esser riuscito a entrare a casa della Spears e aver trasmesso un video in streaming dall’interno dell’abitazione della popstar a LosAngeles, dove fervevano gli ultimi preparativi per le nozze. In una storia Instagram diceva che era lì per “rovinare” il matrimonio.
Lunedì un giudice ha fissato la cauzione a 100 mila dollari. Inoltre, ha emesso un ordine restrittivo che obbliga Alexander a rimanere ad almeno 100 iarde (91 metri) dalla Spears per tre anni. I due si erano sposati nel 2004, ma l’unione era stata annullata dopo meno di tre giorni. Britney e Sam si sono sposati, dopo un lungo finanziamento, in una cerimonia intima la scorsa settimana.
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