Roma, arrestato il piromane che ha distrutto “La bancarella del Professore”. Il dettaglio che l’ha tradito

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2 anni ago Enrica Di Carlo

È stata la sua passione per i colori giallorossi a tradirlo e permettere ai carabinieri di incastrare il piromane responsabile di una serie di incendi che si sono sviluppati a Roma tra giugno e luglio.

Cassonetti, bar e ristoranti, ma sopratutto la storica bancarella del professore: questi gli incendi che si sono sviluppati in poche ore nella Capitale il 27 giugno e 9 luglio scorsi. Responsabile sempre la stessa mano quella di un cinquantenne di origini siciliane e romano d’adozione, senza fissa dimora.

Dopo circa un mese di indagini, è stato arrestato e fermato chi il 9 luglio aveva ridotto in cenere lo storico stand di piazzale Flaminio, oltre ad una serie di incendi ai danni di diverse attività commerciali di Roma Nord. I carabinieri hanno analizzato telecamere, filmati dei sistemi di videosorveglianza, controllato il territorio palmo a palmo, fino a concentrare tutte le attenzioni sul clochard che anche in passato era stato accusato di incendio doloso.
Due i particolari che hanno permesso di stringere il cerchio: il cappellino della Roma e un naso piuttosto pronunciato. Questi dettagli, oltre ad altri elementi raccolti dagli investigatori, hanno quindi permesso agli inquirenti di ricostruire la notte di fuoco del piromane seriale.

Identificato quale autore degli incendi, il 51enne è stato associato nella casa circondariale di Civitavecchia. Il giudice per le indagini preliminari, ha convalidato il fermo ritenendo l’uomo un piromane seriale, che mette in pericolo “ripetutamente l’incolumità di passanti e residenti”.