Champions League, caso Griezmann: Barcellona pronto alla denuncia
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CHAMPIONS LEAGUE – Continua la polemica in Spagna per Antoine Griezmann, l’attaccante in prestito all’Atletico Madrid ma di proprietà del Barcellona, che i colchoneros usano part-time. Il giocatore, infatti, è in prestito con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo nel caso in cui giocasse più del 50% delle gare in cui è disponibile. Ogni presenza per essere contata deve essere di almeno 45 minuti. Nella prima stagione, il prestito è biennale, il francese ha giocato più del 75% delle gare. In questo avvio, invece, Simeone lo sta usando con il contagocce facendolo entrare sempre per meno di 40 minuti. Un modo per abbassare la percentuale di presenza e per non obbligare l’Atletico a pagare i 40 milioni di riscatto.
CHAMPIONS LEAGUE – Una situazione che ha mandato su tutte le furie il Barcellona, alle prese con svariati problemi economici. Secondo l’edizione odierna di Sport, il club catalano sarebbe pronto a portare l’Atletico in tribunale. I blaugrana, infatti, hanno già messo a bilancio i 40 milioni del riscatto certi che la clausola sulle presenze si riferisse solo al primo anno visto che, sempre secondo il Barcellona, il prestito avesse validità di un anno con eventuale proroga per altri 12 mesi. Il rinnovo del prestito sarebbe avvenuto proprio perché il transalpino ha giocato più della metà delle gare. Diversa la versione dei madridisti che dicono che la percentuale si riferisca solo alla seconda stagione in prestito.
I due club rischiano di finire in tribunale con il Barcellona che pretende il pagamento dei 40 milioni di euro. Una situazione surreale tra due big del calcio spagnolo ed europeo. Il giocatore non si è espresso, ma il suo attaccamento alla maglia dell’Atletico potrebbe fare la differenza. Intanto le due società si preparano alla battaglia legale. Chi avrà la meglio?
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