Mondiali 2022, Iran: famiglie dei calciatori minacciate di tortura se non canteranno inno
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I messaggi politici non mancano in questo Mondiale che si sta svolgendo in Qatar. Alcuni però rischiano di peggiorare situazioni davvero delicate. E’ il caso dell‘Iran, paese travolto negli ultimi mesi da manifestazioni dopo l’uccisione di Mahsa Amini.
I giocatori della Nazionale iraniana al debutto hanno deciso di non cantare l’inno in segno di protesta ma il loro gesto ha avuto ovviamente forti conseguenze. Come riportato dalla Cnn infatti le famiglie del giocatori sono state minacciate di tortura e reclusione e il messaggio è stato recapitato anche ai calciatori.
Se non si comporteranno “bene”, le loro famiglie ne pagheranno le conseguenze.
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