Tv | Barbie, il Libano bandisce il film: “Mina l’importanza della famiglia”
1 min readBarbie, il film campione d’incassi, dopo il Vietnam è stato bandito anche dal Libano. La prima proiezione nei cinema era in programma per il 31 agosto, ma il ministro della cultura Mohammad Mourtada ha deciso di vietarne la visione. Queste le sue dichiarazioni che spiegano il motivo della decisione: “Questa pellicola straniera promuove l’omosessualità, la trasformazione di genere e contraddice i nostri valori morali e soprattutto religiosi. Il film mina l’importanza dell’unità familiare e dei sani valori. Barbie promuove anche il rifiuto della paternità, mina e ridicolizza il ruolo della madre e mette in discussione la necessità del matrimonio e della genitorialità”.
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