Roma | Caso video hard, il club ribadisce: “Nostro operato corretto”
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Proseguono le indagini sullo scandalo scoppiato all’interno della AS Roma dopo che un’impiegata è stata licenziata dopo essere stata vittima di un reato. Nello specifico un giocatore della Primavera giallorossa ha sottratto alla donna un video intimo che è poi è circolato tra i giocatori e non solo.
La ragazza, e il suo compagno che era un suo superiore, è stata quindi licenziata per “incompatibilità ambientale”e successivamente si è rivolta all’avvocato Francesco Bronzini che ha provato a mettere in atto una trattativa per darle la possibilità di essere reintegrata.
In mattinata si è svolto in merito l’incontro con la procura della Figc in cui è stato ascoltato l’avvocato Lorenzo Vitali, accompagnato dal legale del club romanista, Antonio Conte. Il club, come riportato dall’Ansa, si ritiene vittima di un attacco esterno volto a destabilizzare la società.
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