Selvaggia Lucarelli dopo i festeggiamenti per l’Italia: “Rimpiango lo stop al calcio”
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L’Italia ha raggiunto la finale di Euro 2020 e la gioia è esplosa in tutte le città italiane. Da nord a sud dopo la vittoria ai rigori contro la Spagna i tifosi sono scesi nelle piazze anche se, come spesso accade, più di qualcuno ha superato il limite e in queste 48 ore sono molti i video messi in circolazione. Dal rider preso a calci a Cagliari, a gente che sale sui tetti delle auto o dei bus, a incidenti più o meno gravi causati. Tutti questi video sono stati raccolti da Selvaggia Lucarelli che in un post su Facebook hai poi detto la sua in merito.
“C’è tutta una meravigliosa narrazione sulle notti magiche degli italiani che festeggiano le vittorie all’Europeo uniti in tutta Italia, finalmente liberi di stare nelle piazze. Bene. Me la sono studiata un po’ la faccenda ed è parecchio diversa. Roba da rimpiangere il coprifuoco e il blocco del calcio. Da nord a sud, passando per le isole e il centro, l’inciviltà regna sovrana. Inciviltà che sfocia in incidenti anche gravi o mortali. Dal rider di Cagliari, a chi prende a calci macchine, chi sale sui tetti dei bus o delle macchine della polizia, chi centra un motorino e a momenti ammazza due minorenni, chi si mette in fila per tirare il freno a mano, chi salta addosso a una ragazza che si è tirata giù una maglietta, chi percula vigili del fuoco arrivati a spegnere incendi appiccati dai tifosi e così via, compresi incidenti mortali al rientro dai festeggiamenti. Uno schifo. La domanda è: cosa succederà domenica prossima!? E non so se preoccuparmi di più per una vittoria o una sconfitta. In ogni caso, suggerisco ai comuni di prepararsi come per una guerra e a chi non ha voglia di farsi del male di stare a casa, come se fossimo ancora nel picco dell’epidemia. Quella di scemi e delinquenti è nella fase di diffusione massima. Come è difficile voler bene al calcio”.
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