Corona, lo sfogo dal carcere: “Mi manca la semplicità della vita, sono stanco”
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Fabrizio Corona, che lo scorso 22 marzo è stato trasferito al carcere di Monza, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni dalla cella in cui è detenuto. Sfondo nero e un messaggio in cui descrive le sue emozioni: “Mi manca da morire il mare, l’oceano, nuotare a cielo aperto ai confini del mondo senza dar conto e giustificazioni a nessuno”.
Lo sfogo dell’ex re dei paparazzi continua in questo modo: “Mi manca da morire la mia libertà, la mia vita, la possibilità di svegliarmi e dire oggi parto e vado dall’altra parte del mondo. Mi manca vivere, mi manca la semplicità della vita. Sono dieci anni che vivo così e sono stanco, molto stanco”. È l’ultima frase la più preoccupante. Ed è quella che più delle altre fa comprendere la sua disperazione. Corona sta continuando lo sciopero della fame, iniziato due settimane fa. I suoi legali si appellano all’umanità: “Le sue condizioni destano serie preoccupazioni”. Ma per il momento Fabrizio dovrà rimanere in cella.
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