Conad, l’ad Pugliese: “Chi non si vaccina a casa senza stipendio”
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Da mesi ormai la questione relativa al vaccino anti-Covid ha più che mai diviso la popolazione. Da un lato chi ha deciso di vaccinarsi e dall’altro chi ha deciso di non voler sottoporsi al ciclo vaccinale. Il Green Pass è realtà da qualche mese e a breve sarà obbligatorio per svolgere tantissime attività: dal prendere l’aereo all’andare in palestra. Per questo anche diverse aziende stanno decidendo l’iter da seguire e i comportamenti da adottare con i lavoratori che hanno deciso di non vaccinarsi.
A scatenare la polemica odierna è l’amministratore delegato dei supermercati Conad, Francesco Pugliese, che così ha affermato a Quarta Repubblica: “Ognuno deve essere libero di fare quello che crede. In questo caso la cosa più giusta sarebbe andare in aspettativa non retribuita, così da poter essere sostituito. Altrimenti non ne usciamo. Sono molto d’accordo col Green Pass, è inconcepibile che i miei lavoratori non debbano averlo. La mia libertà finisce dove inizia quella sua. Non capisco perché io che sono vaccinato ho dovuto fare il tampone per venire in trasmissione, devo avere queste attenzioni e poi corro il rischio di andare al supermercato e trovare il dipendente che al contrario non è vaccinato”.
Neanche a dirlo queste parole hanno scatenato un dibattito accesissimo sui social dove l’hashtag #Conad è finito in tendenza dopo pochissimo e c’è già chi ha lanciato la proposta di boicottare la catena di supermercati.
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