Elena Morali e Luigi Favoloso sono sbarcati al Lido e hanno sfilato sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia. I due hanno fatto discutere per l’abbigliamento della showgirl. La ragazza ha infatti deciso di indossare la hijab, il velo islamico. La scelta non è ovviamente estetica, bensì cerca di intercettare un tema piuttosto sentito nel dibattito quotidiano, ovvero l’improvvisa limitazione della libertà per le donne afghane. Sull’aspetto si è espresso anche il fidanzato, Luigi Favoloso: “Elena Morali è nata in Italia, per questo ha potuto scegliere di fare un Red Carpet alla 78esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, metà con l’hijab islamico e metà senza. Arriverà un giorno, in cui in ogni angolo del mondo, le donne potranno scegliere. Libere”.
L’idea della Morali ha fatto storcere il naso a molti. Tanti poi hanno confuso il velo con un abbigliamento “da suora”, portando la stessa Elena a un chiarimento in merito: “L’Afghanistan è un posto dove attualmente le donne possono solo sognare. Ho pensato di portare un po’ di loro in un posto da sogno”.
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