Nel libro “La salute di Diego”, Nelson Castro, giornalista e medico argentino, racconta dettagliatamente la storia di Maradona e le informazioni mediche sul Pibe de Oro. Ospite del programma televisivo “La Mesa de Juana Viale”, l’autore dell’opera ha spiegato: “Aveva un corpo privilegiato in termini di resistenza, altre persone sarebbero morte prima. Il suo cuore è stato estratto per studiarlo perché era molto importante nel determinare la causa della morte. Ovviamente ora Diego è sepolto senza il cuore. Il suo cuore pesava mezzo chilo quando normalmente pesa 200 grammi. Ne aveva uno grande per vari motivi, per esempio a causa del suo scompenso cardiaco e a causa della malattia cardiaca che aveva”.
Nelson Castro ha poi ricordato un episodio che risale al 2000. Si tratta del momento in cui Maradona rischiò di morire: “Venne salvato dal medico Jorge Romero. Quello che si accorge di tutto è Guillermo Coppola, che lo vede in una situazione molto brutta. Va a trovarlo il dottor Romero, un medico che era stato ricevuto, Coppola gli dice ‘guarda, non si sveglia da due giorni, è in coma’. Portano Maradona con due persone, lo aiutano e lo mettono sul sedile posteriore. Il dottore fa tutto il viaggio sul sedile posteriore (…) È stata una situazione drammatica in cui il medico ha avuto il coraggio di gestirla, aveva la vita di Maradona nelle sue mani“.
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