ESCLUSIVA TGN.IT – Gabriel Contè e il “fenomeno” Pinkadella: “Ecco come ho portato pizza e mortazza a Londra” – VIDEO

Bentrovati amiche ed amici di TuttoGossipNews.it. Avete mai sentito parlare di “Pinkadella”, la focacceria più piccola del mondo? Da gennaio 2022, pizza e mortadella si possono gustare anche a Londra. L’idea è stata quella del musicista romano, Gabriel Contè, che ha deciso di aprire la sua innovativa attività all’interno di un’iconica cabina telefonica londinese. Noi abbiamo avuto modo di farci quattro chiacchiere e lui, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, ci ha raccontato la storia di Pinkadella. Dagli inizi ai programmi futuri, passando per le reazioni degli inglesi alla nostra pizza e mortazza. Che dire, buona visione!

La storia di Pinkadella è quella di una sfida: far conoscere ai londinesi una specialità tutta italiana come la mortadella. Ci racconti in modo ti è venuta quest’idea? È stato un successo immediato o, perlomeno all’inizio, ci sono stati degli ostacoli da considerare?

“La storia di Pinkadella è una storia che tutt’ora fa notizia, rumore. Per la particolarità del posto: una focacceria dentro una cabina telefonica non si vede tutti i giorni, soprattutto in un luogo come Londra. Gli ostacoli ci sono stati. Il più grande è stato il Covid, per via del lockdown. Ero fermo da casa per chiamare i vari municipi per i permessi, ottenere la possibilità di aprire dentro la cabina telefonica. Da tempo volevo aprire un mio business. L’idea mi è venuta quando, facendo delle ricerche, ho notato fosse possibile sia affittare che acquistare le cabine. Inizialmente volevo aprire solamente un caffé, un bar. Poi, vedendo che ce n’erano già tanti, ho voluto proporre una specialità tipica romana, pizza e mortazza, nella città di Londra”.

Che risposte hai avuto dai londinesi? E dai tuoi connazionali, che si sono trovati quest’esplosione di italianità ben lontano dal Bel Paese?

“Pinkadella è riuscita a stimolare la curiosità, sia per la location che per il prodotto. Non solo focaccia e mortadella, ma anche pesto, burrata… Per i londinesi questo è stato molto curioso, gli italiani lo conoscevano già. Per loro è stato un ritrovo in una zona non tanto turistica, Hampstead, che alla fine è diventata più conosciuta anche per la presenza di Pinkadella”.

Episodi curiosi vissuti dall’ideatore di Pinkadella, ma anche il mix con la musica, sua principale professione, e l’ipotesi di tornare in Italia. Di seguito, la video-intervista con le dichiarazioni complete:

di Elena Bravetti

riprese e montaggio a cura di Slim Marzicola

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