Gina Lollobrigida, parla il figlio Milko Skofic: tutta la verità sul rapporto con la madre
2 min readIl giudice monocratico di Roma ha emesso una condanna di tre anni per Andrea Piazzolla, accusato di circonvenzione di incapace per aver sottratto beni dal patrimonio di Gina Lollobrigida, di cui era assistente personale, nel periodo tra il 2013 e il 2018. Inizialmente, la Procura aveva richiesto una condanna di 7 anni e mezzo. Milko Skofic, il figlio dell’attrice, ha reagito alla sentenza esprimendo dolore e sottolineando che, nonostante la giustizia sia stata fatta, avrebbe preferito evitare questa conclusione spiacevole. Skofic ha condiviso il suo rammarico per il tempo perso e il fatto di non essere potuto stare accanto a sua madre.
L’avvocato Michele Gentiloni Silveri, rappresentante legale della famiglia Lollobrigida, ha elogiato la decisione del giudice, dichiarando che la sentenza riconosce la validità delle ipotesi presentate dalla parte offesa. La vicenda giudiziaria ha coinvolto accuse relative a sottrazioni di beni significativi dal patrimonio dell’attrice, tra cui una Ferrari, moto Ducati, e un bonifico da 271mila euro.
Milko Skofic ha rivelato che, nonostante la difficoltà di comunicare con sua madre negli ultimi anni, ha cercato di intervenire quando ha notato spese eccessive da parte di Piazzolla. Ha sottolineato la presenza di prove consistenti e concrete che hanno contribuito alla condanna. Skofic ha anche condiviso l’ambivalenza dei suoi sentimenti, ritenendosi un buon figlio nonostante la distanza forzata dovuta a circostanze complesse. Ha ipotizzato che la decisione di Lollobrigida di allontanarlo potesse derivare da un malinteso riguardo alla sua intenzione di controllare le spese di Piazzolla, non da un presunto desiderio di farla internare, come gli era stato erroneamente raccontato.