Shiva, i legali rompono il silenzio: “Confida nella giustizia, ha solo reagito”
1 min readE’ trascorso poco meno di un mese dall’arresto del rapper Shiva ora detenuto nel carcere di San Vittore con le accuse di possesso d’arma da fuoco, tentato omicidio e esplosioni pericolose. I fatti risalgono allo scorso marzo quando il cantante ha sparato a due aggressori all’esterno del suo studio di registrazione.
A parlare adesso sono i suoi legali che hanno così dichiarato: “Non ha mai voluto ferire e tantomeno uccidere qualcuno. Ha solo reagito a delle aggressioni. Lui sta bene, è sereno e confida nell’azione della giustizia, e non vede l’ora di ricominiare a fare musica, contando sull’affetto dei suoi fan”.