Pippo Baudo: "Ddl Zan è un raddoppio. Fedez? Avrei spento le telecamere"

Sulla querelle tra Fedez e la Rai prende la parola anche Pippo Baudo. Lo storico conduttore siciliano ha parlato all’AdnKronos criticando il rapper. Ecco le sue parole: «Fedez ha esagerato. Poteva fare spettacolo, mentre fa ogni cosa per essere protagonista. E ha sbagliato a fare quel discorso in una sede che non era la sua. Se avessi condotto io il concertone avrei spento le telecamere a Fedez durante il suo discorso. Gli argomenti che Fedez ha toccato sono complicati e non si può utilizzare il mezzo pubblico in maniera così indiscriminata. Bisogna stare attenti perché si ripercuote sulla società in modo divisivo». L’intervento di Fedez dal palco del Concertone ha lasciato uno strascico di polemiche. Anche Franco Di Mare, direttore di RaiTre, è intervenuto in Commissione di Vigilanza.

SULLA RAI – Pippo Baudo ha strigliato anche la Rai: «Certo a sbagliare è stata anche la Rai. Ormai è troppo tardi per querelarlo, perché equivarrebbe solo fargli il doppio della pubblicità. Chiedere il testo dell’intervento di Fedez è stato senza dubbio corretto : se tu vieni a casa mia e io ti ricevo nel mio salotto, io voglio sapere cosa ci vieni a fare».

SUL DDL ZAN – «È la complicazione delle cose semplici. La vita che facciamo e, in particolare, la vita che conduciamo in Italia, ci ha dato tutte le marce che ci servono per vivere tutti insieme con tutte le diversità e le mentalità che si possono avere. Abbiamo fra le più belle carte costituzionali del mondo. È inutile aggiungere un’altra legge che confonde le cose. La nostra Costituzione è perfetta ed è garantista al massimo. Quanto si prefigge il Ddl Zan è già previsto dalla nostra Costituzione nei primi 12 articoli, quelli fondamentali. Lì si legge chiaramente, al primo comma dell’articolo 3, che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, oltre che di condizioni personali e sociali. La legge Zan è un raddoppio».

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